Sospensione vendita frullati aloe arborescens

SOSPENSIONE VENDITA FRULLATI A BASE DI ALOE ARBORESCENS

LA COMMISSIONE EUROPEA DICE STOP AI COMPOSTI FENOLICI DELL’ALOE

Il Regolamento (UE) 2021/468, pubblicato dalla Commissione Europea il 18 marzo u.s., dall’ 8 aprile 2021 vieta la vendita in tutta Europa di integratori e preparazioni alimentari contenenti aloe-emodina, emodina, foglia di aloe e i derivati dell’idrossiantracene, una classe di sostanze presenti in natura in diverse specie botaniche, tra cui l’aloe, utilizzate per migliorare la funzione intestinale.

Secondo tale regolamento, i derivati dell’idrossiantracene, tra cui l’aloina, “dovrebbero essere considerati genotossici e cancerogeni a meno che non vi siano dati specifici che dimostrino il contrario” e che “gli estratti contenenti derivati dell’idrossiantracene destano preoccupazioni per la sicurezza, anche se permangono incertezze.”

La nostra azienda è contraria alla decisione della Commissione in quanto non riteniamo questa misura supportata da evidenza scientifica: critichiamo l’utilizzo dei dati ed i presupposti della ricerca condotta.

Ricordiamo che l’Autorità europea sulla sicurezza alimentare (Efsa) si era già occupata dei derivati dell’idrossiantracene negli alimenti nel 2013, riconoscendo che possono migliorare la funzionalità intestinale, ma suggerendo anche di evitarne assunzioni prolungate e in alte dosi.

L’ Efsa, in realtà, non dice nulla che non sia già noto a chi si occupa di piante medicinali. Il confronto sui criteri da seguire nell’impiego delle droghe ad antrachinoni è infatti ampio e di lungo corso. L’istituzione europea ha semplicemente raccolto e organizzato informazioni già esistenti, in alcuni casi risalenti agli anni Novanta, in vista di un utilizzo di preparati in ambito alimentare.

Le ricerche prese in considerazione avrebbero rilevato che chi assume questi preparati per lunghi periodi andrebbe incontro a potenziali problemi di sicurezza. L’aumento del rischio per la salute è riportato, però, nell’uso cronico e non si evidenziano problemi quando questi preparati sono assunti per brevi periodi.

Altro importante oggetto di criticità sul processo di valutazione della sicurezza dell’aloe: la Commissione non è stata in grado di stabilire una dose giornaliera raccomandata, principalmente per la mancanza di dati su quante di queste sostanze assumiamo nella nostra dieta quotidiana (tra cui comuni verdure), e per l’incertezza scientifica nella valutazione di quelli da essa considerati.

A tutt’oggi la letteratura scientifica, relativa agli studi in vitro e in vivo sull’aloe, mostra come l’associazione fra l’uso lassativo degli antrachinoni e il rischio per la salute umana rimanga controversa.

Per questo motivo anni fa la nostra azienda ha voluto avviare un lavoro scientifico di ricerca indipendente chiedendo la collaborazione a due fra i più eccellenti atenei europei: l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e la Mendel University di Brno in Repubblica Ceca. Gli obbiettivi: caratterizzazione fitochimica dell’aloe, la sua attività biologica, la sua trasformazione ideale per usufruire al meglio delle sue proprietà farmacologiche.

I nostri frullati freschi sono ottenuti utilizzando l’intera foglia di aloe; qui non si tratta di integratori utilizzati a scopo purgante e lassativo, composti da polveri concentrate di sostanze precise, ma si tratta di un pool di oltre cento sostanze naturali dall’elevato valore biologico e nutrizionale.
In fitoterapia l’effetto del totale, del fitocomplesso (vale a dire la foglia intera di Aloe arborescens) è superiore alla somma delle sue parti. Le molecole lavorano in sinergia esaltando le singole proprietà: eliminare i composti fenolici del succo antrachinonico depotenzia gli effetti della pianta.
Più del principio attivo preso singolarmente, è importante l’alleanza delle sostanze farmacologiche attive presenti nell’aloe, in quanto sono in grado di interagire tra loro utilmente.
Infatti alcune sostanze che, prese singolarmente, possono risultare tossiche, in associazione con altre diventano utili e medicamentose.
In particolare, i composti fenolici concentrati nella parte verde della pianta, tra i quali l’aloina, esercitano un’importante azione antiossidante, un’attività detossificante e depurativa, contrastando gli stati infiammatori.
Oltre a queste proprietà farmacologiche, questa porzione vegetale ha un’azione fondamentale, che è quella di esaltare le secrezioni del tratto gastrointestinale per favorire l’assorbimento degli altri principi attivi.
È evidente che tutte le sostanze che assumiamo possono farci bene, ma diventare tossiche se il loro dosaggio e il loro periodo di assunzione non viene regolato.

Vogliamo sottolineare che, in quarant’anni di esperienza con l’aloe, ciò che ha supportato la nostra credibilità e competenza sono state le storie dei nostri clienti.
Si è sempre trattato di testimonianze assolutamente spontanee, in cui le persone ci hanno raccontato i reali benefici dell’aloe per la loro salute.

FATTE QUESTE CONSIDERAZIONI, IN ATTESA DELLA CIRCOLARE APPLICATIVA ED ESPLICATIVA DEL MINISTERO DELLA SALUTE, LA NOSTRA AZIENDA SOSPENDE LA VENDITA DEI FRULLATI A BASE DI ALOE.

La decisione della Commissione Europea ci ha indotto ancora una volta a chiedere aiuto all’Università del Sacro Cuore di Piacenza per studiare la realizzazione di un frullato fresco a base di gel di Aloe barbadensis biologiche, coltivate nella nostra azienda.

A breve vi proporremo un nuovo prodotto che si discosti qualitativamente dai preparati commerciali e che venga arricchito della parte fenolica sottratta.

Nostro padre ha dedicato quasi quarant’anni della sua vita all’aloe. Giuseppe Dester ha sempre creduto fermamente nei benefici di questa pianta straordinaria. Oggi ci muove la stessa passione che ci fa cogliere questa nuova sfida per offrire a chi lo desidera una rinnovata fonte di benessere.

Restiamo a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento e informazione in merito.
Potete contattarci ai seguenti recapiti : tel.0365.651056 cell. 348.408.72.78

 

Fausto, Chiara e Laura Dester

 

 

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Annullato regolamento Ue su Aloe e suoi estratti

Con la sentenza del 13 novembre la Corte di Giustizia europea ha accolto il ricorso delle aziende del settore annullando il regolamento (UE) 2021/468, che prevedeva il divieto di commercializzazione di aloe e dei suoi preparati.

Il veto si riferiva all’utilizzo di preparazioni a base di foglie di Aloe contenenti derivati dell’idrossiantracene ( aloe-emodina, emodina, aloina A aloina B), sostanze naturali presenti anche in diverse specie vegetali, e in alcuni tipi di frutta e verdura.
Gli studi presentati dalle associazioni di categoria hanno dimostrato che il parere sulla tossicità di questi composti non è reale: le relazioni scientifiche hanno smentito le conclusioni dell’EFSA, confermando l’assenza di nocività di questi componenti attivi e, anzi, suffragando la sicurezza e l’efficacia di una pianta medicinale impiegata da millenni.
Questo risultato rassicura i consumatori, che avrebbero potuto essere spaventati da un divieto ingiustificato.
Ringraziamo i nostri clienti che, a fronte di un regolamento che avrebbe potuto penalizzare quarant’anni di lavoro professionale e coscienzioso, hanno continuato a supportare la nostra credibilità e competenza ponendo solida stima e risoluta fiducia nel nostro operato.